ART NEWS - FOTOGRAFIA
GIOVANNI CASETTA
“DITTICA”
Exhibition Curator Gianni De Pasquale
INTERNO 4
ARTISTIC & CULTURAL PROMOTION
5-11 febbraio 2010
Vernissage: venerdì 5 febbraio - h 18:30
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L’ultimo lavoro di Giovanni Casetta racconta una Torino particolare: i paesaggi urbani che costituiscono una delle costanti della sua ricerca artistica sono colti da inquadrature singolari, attraverso immagini talvolta oniriche talvolta, al contrario, geometriche ben collocate nello spazio e nel tempo, ma sempre abbinate a due a due, in un gioco continuo di rimandi e di allusioni.
Se la geometria è la padrona indiscussa di alcuni dittici (“Portici” = Curve “Volo” = linee “Ruote” = cerchi), in altri, come “Finestre” o “Texture”o il tenerissimo “Poldo”, la fantasia e il sogno definiscono l’anima di una città misteriosa, ma non nel senso banale e scontato del termine, che l’artista ha sempre amato e che ha ritratto durante tutti gli anni della sua attività.
Il percorso artistico di Casetta, infatti, ha radici lontane, da quando nel ‘75 (allora lavorava come impaginatore presso un’azienda grafica torinese) acquistò la sua prima reflex manuale e cominciò a dedicarsi a ricerche di archeologia urbana, facendosi subito un nome tra i giovani fotografi torinesi. Ma fu nel 1980 (quando era già diventato “art director junior” di un noto studio grafico che si occupava anche di fotografia e di cinema d’animazione) che costituì, insieme ad un gruppo di giovani artisti di Torino, il gruppo “Mazz Art”: questi furono tra i primi in Italia ad interessarsi di graffitismo murale e arte urbana e Giovanni divenne ben presto il fotografo ufficiale del gruppo (fra i vari interventi, la partecipazione alla “Biennale dei Giovani Artisti d’Europa” a Barcellona, nel Novembre 1985). Il gruppo Mazz Art lavorò fino al 2000 annoverando una interessante bibliografia in merito.
Come fotografo, ha all’attivo diverse mostre collettive. Ricordiamo la prima personale tenutasi nel 1985 presso la “Confraternita di S. Rocco”, in cui espose 40 stampe in bianco e nero.
Questa selezione di immagini (riprese con fotocamera digitale) esprime al meglio il punto di arrivo del suo percorso: le foto illustrano pienamente la tecnica, l'originalità, ma soprattutto la straordinaria sensibilità di questo artista.
Anna Maria Nosotti
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