La Basilica di Superga sorge sull'omonimo colle ad est di Torino. Fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Il progetto è del messinese Filippo Juvarra e risale al 1711.
Attraverso una grande scalinata si accede al pronao della Basilica, di ispirazione classica (Pantheon di Roma), come la pianta centrale sormontata da un cupola. Ai lati del corpo centrale si elevano due bellissimi campanili, nei quali è visibile l'influenza del Borromini.
La Basilica di Superga ospita le sontuose tombe dei Savoia e delle loro consorti, oltre ad un certo numero di bambini di casa Savoia. Fin dalle origini infatti essa fu concepita come mausoleo di casa Savoia, idealmente collegata, sull'asse Est-Ovest, al Castello di Rivoli, luogo designato alle nascite degli eredi della dinastia.
La parte posteriore del complesso basilicale è stato colpito il 4 maggio 1949 dall'aereo in arrivo da Lisbona, che trasportava la squadra di calcio del Grande Torino, nell'incidente morirono i giocatori e i tecnici della squadra, i giornalisti al seguito e i membri dell'equipaggio. I muri distrutti dall'impatto sono ancora visibili, in quanto si è deciso di non ricostruirli.
Oggi il tragico evento è ricordato da un museo all'interno e da una lapide sul retro dell'edificio, meta di pellegrinaggi di sportivi e non; ogni 4 maggio infine si celebra una messa solenne in ricordo delle vittime. (Wikipedia)
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